Il progetto della Carta Archeologica di Pantelleria, promosso dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani e dall’Università di Bologna nel periodo 1996-2004, è un programma di ricerca e tutela che ha avuto come scopo primario lo studio e la valorizzazione dell’Isola; inoltre, negli ultimi anni, ha dato l’input per la creazione di una scuola per l'addestramento specializzato di personale, costituito nella maggior parte da studenti universitari.
Nella realizzazione di una Carta archeologica, la ricerca moderna richiede l'utilizzo delle più aggiornate tecniche di analisi che fanno uso di strumenti adeguati di rilevamento e di elaborazione dei dati. Le premesse teoriche e le problematiche da sviluppare devono inoltre interagire continuamente con il lavoro svolto sul campo e indirizzare adattamenti e approfondimenti ai fini di sviluppare un metodo scientifico che permetta di ottenere risultati significativi.
L’esperienza di Pantelleria rappresenta un notevole contributo al raggiungimento di questi obiettivi offrendo un documento utile alla comprensione del contesto storico – archeologico dell’isola. Tra le sue peculiarità c’è infatti il perfezionamento del Piano Territoriale Paesistico Regionale che ha comportato una maggiore attenzione ai problemi di tutela e valorizzazione del patrimonio interessato dalla raccolta delle informazioni e delle indagini.
L’ambiente dell’isola è quello forse più appropriato per realizzare una Carta Archeologica giacchè i limiti geografici sono fissati naturalmente, ciò evita agli operatori di essere scoraggiati da un continuo estendersi della ricerca ambientale, come è avvenuto invece in altre regioni.
Gli strumenti informatici, di cui oggi ci si avvale (ad esempio il GIS - Sistema informativo geografico), permettono di identificare la natura del territorio pantesco in modo sempre più preciso e dettagliato fornendo una serie di relazioni tra gli elementi; il numero delle particelle di terreno è definito, anche se di valore elevato, le risorse naturali dell’isola vulcanica sono ben identificate e ogni elemento diverso si propone a priori come evento culturale.
Questa apparente semplicità metodologica preliminare ha tuttavia incontrato ostacoli quando, nell’applicazione diretta sul terreno, ci si è resi conto dell'unicità di Pantelleria cosicché mentre cresceva il livello di conoscenza del territorio, le tematiche e i gradi di approfondimento sono diventati sempre più complessi.